Bella Figura con Poca Fatica e Poca Spesa – 2: Spiedoni di Involtini

Rieccoci ad una nuova puntata di “Bella Figura con Poca Fatica e Poca Spesa”!! ! Conduce… ehm, non conduce nessuno, cosa sto dicendo!? Scusate, è il caldo!!

E visto che fa caldo e l’attenzione di tutti è fuggevole sarò breve: cosa ne dite di una bella grigliata casalinga con gli amici? La carne spesso non costa pochissimo, ed una cena per molte persone potrebbe diventare impegnativa, ma per ovviare possiamo utilizzare la lonza di maiale, che è una delle più economiche. D’altra parte questo taglio non è molto appetitoso e a volte tende a diventare un po’ secco, soprattutto se cotto semplicemente in padella con il classico filo d’olio e magari un po’ di soffritto, quindi non sembrerebbe adatto a servirla agli ospiti, ed è necessario arricchirlo un po’ e renderlo speciale.

Io ho preparato dei gustosi ed originali spiedoni all’ultimo minuto per non dire secondo, utilizzando pochi semplici ingredienti che avevo in casa ed ogni spiedone costituisce circa due porzioni, per il quale servono:

  1. 4 fettine di lonza di maiale (circa 220 gr)
  2. una piccola zucchina
  3. 50 gr di formaggio a pasta semidura (io avevo avanzato un pezzo di Castelmagno addizionato con latte caprino, ma avrei potuto utilizzare qualsiasi altro formaggio di quel genere)
  4. sale/pepe/aromi/olio evo q.b.
  5. …uno stecco da spiedini

Preparo la zucchina tagliandola a julienne semplicemente con i fori più larghi della grattugia piramidale. predispongo le fette di carne su un piano, dispongo su ogni fetta una fetta o due di formaggio affettato molto sottilmente e dispongo un “ciuffo” di zucchine affettate su ognuna. Cospargo con un po’ di sale (poco), pepe e aromi (nel mio caso ho usato un po’ di timo e rosmarino tritati) e procedo ad avvolgere le fette molto strettamente su sé stesse. Infilzo gli involtini, 4 involtini per ogni stecco, poi spennello con poco olio, quindi metto sul fuoco una piastra di ghisa  e una volta molto calda metto a cuocere gli spiedoni a fiamma piuttosto vivace, da 5 a 7 minuti per parte, in modo da poter sigillare perfettamente la carne. Se vedo che non è ancora cotta perfettamente naturalmente procedo con qualche altro minuto di cottura, ma in generale cerco dicucinarle in un’unica soluzione per ogni lato, in modo che la carne presente delle belle “righette” regolari ed uniformi, i segni che si formano dove si poggia sulla ghisa. Solo alla fine salo la carne anche all’esterno.

Servo gli spiedoni con i contorni più classici, ovvero un letto di insalatina e un bel po’ di patatine fritte fatte in casa, tagliate non nella classica forma a bastoncino, bensì un po’ più grosse e d irregolari. E per un tocco particolare al posto delle solite salse o condimenti irroro i contorni con un filo di glassa di aceto balsamico. Et voilà: un piattone semplice e rapido, che si presenta piuttosto bene quindi (con davvero due lire contate) farete un figurone.

That’s all folks!

PS: se volete vedere gli altri piatti di questa serie “cheap&chic” cliccate qui!

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