Kitchen Girl

Venerdì è il 1° Maggio e come molti sto pregando e strapregando che si plachino gli elementi e che il tempo sia clemente, in modo da poter fare una bella scampagnata in compagnia…

Voglio essere ottimista e iniziare a preparare i calzoncini corti, gli occhiali scuri e… un bel cestino da Pic-Nic, fatto da una pasta brisé fatta in casa e “imbottibile” con tutto ciò che volete, io ho usato ciò che avevo in casa ma potete davvero scatenarvi, la cosa carina di questa preparazione è proprio l’estetica, il ripieno potete sceglierlo a  vostro gusto.

L’ispirazione mi è venuta guardando la finale di Bake Off UK, mi ha stupito che tutte le concorrenti di fronte alla richiesta di preparare una torta salata hanno optato per una forma rettangolare, mentre io sono più abituata allo stampo tondo, da crostate. Quindi stavolta mi sono servita di uno stampo da plum cake ed ho usato:

Per la pasta:

1. 200 g di farina 00
2. 100 g di burro freddissimo appena estratto dal frigo
3. 70 ml di Acqua ghiacciata
4. sale q.b.
5. latte q.b. o albume x spennellare

Per il ripieno (un caos!):

1. Patate lesse
2. Caprino fresco
3. Carciofini sottolio
4. Salame piccante
5. Emmental
6. una spolverata di pan grattato.

Per preparare la pasta brisè, come dicevo in un precedente post la parola d’ordine è FREDDO, quindi assicuratevi di estrarre gli ingredienti dal frigo fino al’ultimo e di lavorare l’impasto velocemente: bisogna mettere nel robot da cucina la farina, il burro ridotto a pezzi , un pizzico di sale e frullare, ottenendo un composto sabbioso.
Versatelo quindi a fontana sul piano di lavoro (se riuscite raffreddate anche quello, io ho usato i “ghiaccetti” da borsa frigo per raggelare il mio tavolo) ed impastate  velocemente aggiungendo poco alla volta l’acqua fredda gelata fino ad ottenere un impasto compatto ed elastico. Avvolgete la brisè nella pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigo per almeno 40 minuti (meglio un’ora). NON CADETE NELLA TENTAZIONE di fregarvene del freddo, la paghereste in fase di cottura, la preparazione verrebbe dura!!!!
Quando la pasta avrà riposato ri-raffreddate il tavolo e stendete la pasta ad un’altezza di 4 mm circa col mattarello (so che esistono anche mattarelli  cavi che si possono riempire di ghiaccio, io ho ho schiaffato la mia classica Nonna Papera in frigo). Ricavate un rettangolo di pasta che porrete nello stampo da plum cake rivestito di carta forno, ritagliate l’eccedenza e ripiegate i bordi su sè stessi per dare maggiore consistenza.  Consiglio di far sbordare abbondantemente la carta forno e di inumidire i pezzi che sporgono così non si bruciacchieranno e renderanno più facile sfornare la torta.

Buchellerate il fondo, spargete un veletto di pan grattato e procedete a distribuire i vostri ingredienti preferiti per la farcitura a strati ben definiti (evitate quindi di inserire uno dopo l’altro due ingredienti troppo simili tra loro per colore, sapore o consistenza)… lo scopo deve essere non mischiare le farciture in modo che una volta tagliata la fetta si vedano bene tutti gli strati ordinati. Con i rimasugli di pasta quindi create delle striscioline e create un fitto reticolo in diagonale, come se proprio steste realizzando un cestino di vimini. spennellate bene con poco latte o albume ed infornate a 180 ° finché la superficie non sarà ben dorata. Se avete un forno sfigatello come il mio probabilmente quando sfornerete la parte inferiore sarà ancora crudina, quindi girate la manopola del forno in modo che il calore venga solo dal basso e rimettete la torta senza stampo in forno ancora un po’. Carina vero?!

That’s all folks!! E buon 1° maggio, cercate di riposare e… solidarietà a tutti i commessi, cassieri, ristoratori che invece lavoreranno (l’ho fatto anche io per tanti anni vi capisco)!!!