Natale 2020: Verdure Piccantine con Uvetta

Continuiamo con i  contorni per le Feste, naturalmente non posso mancare degli erbaggi cotti: spinaci, biete, friarielli o qualsiasi altra verdura cotta.

Ho scelto un mix di cavolo nero e bieta, con qualche piccola aggiunta per renderle più gustose e particolari, adatte a secondi importanti. Vi lascio l’elenco degli ingredienti, bastano per produrre almeno 6 porzioni, anche 8 (di solito abbondo con le dosi perché la preparazione è un po’ lunghetta e anche se siamo solo in due o tre a tavola sono contenta di averne ancora per i giorni successivi):

  1. 2 mazzi di cavolo nero
  2. 2 mazzi di biete
  3. 2 cucchiai di uvetta
  4. 1 peperoncino (fresco o essiccato)
  5. olio evo q.b.
  6. 2 spicchi d’aglio

Non è il massimo usare il cavolo nero da solo perché è piuttosto amaro, è opportuno “tagliarlo” con una verdura più dolce come appunto le biete.

Lavo e pulisco molto bene tutte le foglie e procedo poi al taglio: le parti più verdi e tenere le lascio intere, taglio invece le parti bianche e più durette in pezzi sempre più piccoli man mano che mi avvicino alla radice che tiene unite le foglie.

Tolgo la “camicia” dagli spicchi d’aglio e li schiaccio con il dorso di un coltello, frantumo il peperoncino (o lo affetto sottilmente quando scelgo quello fresco). Verso un paio di giri d’olio sul fondo di una pentola grande e capiente e la metto sul fuoco, appena si scalda aggiungo peperoncino e aglio, lascio imbiondire quest ultimo per qualche decina di secondi e aggiungo cavolo e biete, aggiungendo subito dopo del sale in modo che comincino subito a buttar fuori l’acqua e mescolo spesso, per facilitare la diminuzione del volume della verdura. Aggiungo una tazzina d’acqua calda e mescolo ancora. Abbasso la fiamma al minimo e metto il coperchio, lasciando stufare la verdura. Ogni dieci minuti mescolo bene e rimetto il coperchio. Ogni volta che l’acqua si asciuga del tutto ne aggiungo qualche cucchiaio. Ci vogliono almeno tre quarti d’ora perché la verdura risulti del tutto ammorbidita (assaggio di tanto in tanto per verificare la verdura e il grado di salinità). Quando ormai è pressoché pronta aggiungo l’uvetta e continuo a mescolare e a far insaporire, ora senza coperchio. Mi assicuro che l’acqua sia del tutto assorbita prima di spegnere il fuoco e concludere la cottura.

Utilizzo questo contorno per secondi piatti dalla lunga cottura e anche per piatti vegetariani come frittate, tofu e seitan impanati o in crosta.

That’s Christmas, Folks!

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