Slow Fast Food

Ieri sera avevo voglia di schifezze, di junk food all’americana o come diciamo noi in Veneto di “poci” (un termine generico con cui di solito si indicano varie golosità che fanno solitamente malissimo a salute e linea, dalle patatine in sacchetto alle caramelle gommose a forma di uovo in camicia)… credo sia il mio torbido passato di universitaria che si manteneva lavorando in un fast food che ogni tanto mi scatena una certa voglia di farmi male.

Alla fine sono venuta a patti con la mia coscienza e oggi mi sono concessa un super hamburger, fatto però come si deve, vagamente friulano, buono buono e preparato con ingredienti sani e di qualità:

  1. Pane fresco ai cereali, tagliato a meta e fatto tostare  dalla parte della mollica nella stessa padella antiaderente della carne
  2. Hamburger di tacchino, cotto senza olio e senza sale
  3. Senape piccante piccantissima (10 volte meno calorie della maionese, abbinamento ideale con il tacchino e per il mio palato moooooolto più sfiziosa del ketchup)
  4. foglie di insalata gentile e fette di pomodoro
  5. una bella fetta di Montasio Dop

Non voglio denigrare le scelte alimentari o il lavoro di nessuno ma…altro che Mc-King-vattelapesca-burger, me lo sono proprio goduto e in dieci minuti scarsi ero a tavola … tavolino in terrazzo tra i primi nuovi vasi di erbe aromatiche, birretta fresca (ancora non gelida, non fa così caldo, ma il sole invoglia già a stare all’aperto nonostante qualche brivido!!), Lou Reed in sottofondo e tramonto tra le case, questa è vita!.

That’s all folks!!

hamburger tacchino montasio hamburger tacchino montasio

 

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